mercoledì 31 luglio 2019

OPZIONE DONNA ANCHE MENO DI MILLE EURO: E' VERGOGNOSO


https://www.infodata.ilsole24ore.com/2019/07/30/quota-100-pensione-anticipata-e-opzione-donna-chi-dove-quanto/?refresh_ce=1



Quota 100, pensione anticipata e opzione donna: chi, dove, quanto


(...)


“Opzione donna” a 900 euro al mese
In questo caso invece la distanza nord-sud si fa sentire.Complessivamente sono circa 15 mila le donne che hanno presentato domanda per l’ “opzione donna”, fruibile dalle lavoratrici con almeno 58 anni di età (59 se lavoratrici autonome) e che hanno maturato, entro il 31 dicembre 2018, un’anzianità contributiva minima di 35 anni, il 60% è registrato al nord.
Fortunate? Ni. Le richiedenti che andranno in pensione, lo faranno con un importo medio inferiore ai 1000 euro mensili in tutte le regioni tranne nelle città di Milano e Roma dove si superano i 1.100 euro mensili. Le regioni dove le donne ricevono di meno con Quota Donna sono il Molise (755 euro mensili), la Calabria (798 euro), la Campania (805 euro) e la Basilicata (816 euro).

martedì 30 luglio 2019

Messaggio Medjugorje 25 luglio 2019 (Verranno le prove)

Messaggio, 25. luglio 2019
Cari figli! La mia chiamata per voi è la preghiera. La preghiera sia per voi gioia e una corona che vi lega a Dio. Figlioli, verranno le prove e voi non sarete forti ed il peccato regnerà ma se siete miei, vincerete perché il vostro rifugio sarà il Cuore di mio Figlio Gesù.
Perciò figlioli, ritornate alla preghiera affinché la preghiera diventi vita per voi, di giorno e di notte. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

La Madonna (a Medjugorje) parla della falsa religione (di Bergoglio)

https://www.papaboys.org/medjugorje-nellultimo-messaggio-la-madonna-annuncia-un-tempo-difficile-il-commento-di-padre-livio-fanzaga/

Medjugorje: ‘Nell’ultimo messaggio la Madonna annuncia un tempo difficile’, il commento di Padre Livio Fanzaga

Cari amici, l’ultimo messaggio della Regina della pace attraverso la veggente Marjia è particolarmente importante perché viene apertamente preannunciato un tempo di prove di fronte alle quali siamo deboli, per cui il peccato finirà per travolgerci. La Madonna conosce ciò che accadrà e nel medesimo tempo conosce la nostra situazione spirituale, per cui ci esorta alla preghiera “giorno e notte”, in modo tale che, attraverso la preghiera, si accenda il nostro amore per Lei e per Gesù. Solo un amore al di sopra di ogni cosa per i Sacri Cuori, ci permetterà di resistere alle seduzioni e alle persecuzioni del demonio e del mondo che è sotto il suo potere.

PUOI LEGGERE ANCHE

Medjugorje, le parole della Regina della Pace. Ultimo messaggio del 25 luglio 2019: ‘Verranno le prove, dovrete essere forti!’

Chi potrà resistere in un mondo in cui “regna il peccato”, senza esserne travolto? Nessuno potrebbe resistere, senza la forza che viene da Dio, ma questa la si può attingere soltanto con la preghiera. Noi non possiamo immaginare quali prove ci attendono, tuttavia alcune di esse sono già state anticipate dal Vangelo.

Nel tempo della prova dilagherà la falsa profezia, ossia una religione che ha solo le apparenze ingannatrici, ma la cui sostanza è la negazione della verità.
Attraverso di essa opera la seconda bestia dell’Apocalisse, che ha le sembianze di un agnello, ma la voce del drago, il cui scopo è di poterci all’adorazione della nuova religione, quella umanitaria, dell’uomo che si fa dio, calpestando la Croce e la salvezza che viene da Gesù Cristo. “Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti.” (Marco, 13,22).
Tutto questo avviene sotto i nostri occhi, sempre che non siano già accecati. Solo con la preghiera profonda e costante potremo scoprire l’inganno, resistere alla seduzione e alla persecuzione, e conseguire la salvezza della nostra anima.
Padre Livio

sabato 20 luglio 2019

Simboli esoterici nelle chiese cattoliche

https://www.barinedita.it/bari-report-notizie/n3564-simboli-esoterici-nelle-chiese-cattoliche--%C2%ABtra-i-prelati-si-nascondono-diversi-massoni%C2%BB

PENSIONI compresa OPZIONE DONNA: quello che molti non sanno


I COMMISSARIAMENTI DI BERGOGLIO

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/scontro-papa-e-i-tradizionalisti-passa-dai-commissariamenti-1729034.html

Lo scontro tra il Papa e i tradizionalisti passa dai commissariamenti

Papa Francesco promuove la "Chiesa in uscita", che è poco compatibile con alcune realtà autoreferenziali: la battaglia dei commissariamenti
Non si tratta solo di dibattito dottrinale: lo scontro tra il Papa della Chiesa cattolica e il cosiddetto "fronte tradizionale" riguarda pure un'elencazione di commissariamenti che sono stati disposti in questi sei anni e mezzo di pontificato.
La sensazione è che Jorge Mario Bergoglio non apprezzi troppo le realtà circoscritte a se stesse. Quelle che non assecondano i dettami e la pastorale propri della "Chiesa in uscita", che deve anche essere "ospedale da campo", quindi abbracciare l'esterno più che sigillare la propria vita ecclesiale all'interno di un confine restrittivo.
Il cattolicesimo promosso dall'argentino è in viaggio costante verso il mondo. Alcune congregazioni, invece, prediligono la strada della chiusura nei confronti della contemporaneità, che non deve filtrare dalle porte e dalle finestre di conventi e monasteri. Questo, forse, è il principale motivo per cui il Santo Padre ha intrapreso o sostenuto una serie di azioni. La più eclatante, in termini mediatici, ha interessato i Francescani dell'Immacolata, che sono stati commissariati poco dopo l'ingresso a Santa Marta dell'ex arcivescovo di Buenos Aires. "In questi sei anni ho assistito: alla oggettiva devastazione della mia famiglia religiosa (frati, suore, laici), alla persecuzione (tuttora in corso) del padre fondatore e del nostro autentico carisma FI approvato da Papa san Giovanni Paolo II...", ha argomentato, all'epoca, padre Paolo Siano.
Sullo sfondo c'è anche il tema della cosiddetta "messa antica", a cui realtà ecclesiastiche come quella dei Francescani dell'Immacolata non sembrano disposte a rinunciare. Ma non è questa l'unica circostanza segnalabile. Esistono altri casi di congregazioni o ordini interessati da provvedimenti partiti dall'alto. Qualcosa di simile è avvenuto in relazione alle Piccole Sorelle di Maria Madre del RedentoreQueste consacrate transalpine hanno in qualche modo ricusato il fatto che a dirigerle, come madre superiora, fosse una consacrata, suor Geneviève Médevielle, che usa indossare gli abiti propri di una persona laica eche, semplificando un po', può essere definita "bergogliana" per cifra stilistica e istanze poste. Una su tutte? L'accoglienza dei migranti alla stregua di diritto assoluto.
Queste due sono le due vicende balzate agli onori delle cronache con più frequenza, ma il disegno, che pare quello di destrutturare le realtà troppo autoreferenziali, potrebbe essere solo all'inizio. I tradizionalisti, come spesso è accaduto dal 2013 ad oggi, sono pronti a battagliare per evitare che altre situazioni di questa tipologia compromettano, dal loro punto di vista, realtà che sono ritenute essenziali per il futuro del cattolicesimo.

venerdì 19 luglio 2019

Bergoglio: i ministeri in Vaticano ai laici ennesima spallata alla tradizione

https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/13485087/papa-francesco-congregazioni-vaticano-laici-rivolta-ala-tradizionalista-contro-pontefice.html

Papa Francesco, i ministeri in Vaticano ai laici: 

picconata alla tradizione, rivolta contro il Pontefice


In particolare è uno il punto controverso, quello riguarda le Congregazioni, le quali dovrebbero cambiare il nome in Dicasteri, che andrebbero a coincidere con quelli già esistenti. Dove sta il problema? Presto detto. Ad oggi, le Congregazioni sono guidate da cardinali ma, un domani potrebbero cambiare: nella bozza di riforma compare una prescrizione secondo la quale il ruolo di prefetto, debba essere ricoperto da un porporato, un vescovo o un consacrato. I laici, quindi, potrebbero prendere il sopravvento alla guida dei "ministeri" vaticani. Già, laici in Vaticano. Cambio radicale contestatissimo dai tradizionalisti, secondo i quali Francesco punta alla laicizzazione della gestione parrocchiale ed ecclesiastica.

giovedì 18 luglio 2019

OPZIONE DONNA: testo disegno di legge Muriello (che include anche le donne del '62)

http://documenti.camera.it/leg18/pdl/pdf/leg.18.pdl.camera.1818.18PDL0059140.pdf?fbclid=IwAR0cq1AYSqC4E08mnidONHuwDbpz5HiFVnSHnRjWn12pUK8i3tsA4BxoBwo

Art. 9.(Misure previdenziali in favore delle donne)

1. Il diritto al trattamento pensionistico anticipato delle lavoratrici che hanno maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a trentacinque anni e un’età pari o superiore a 58 anni per le lavoratrici dipendenti e a 59 anni per le lavoratrici autonome, di cui all’articolo 16 del decreto-legge 28 gennaio 2019, n.4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019,n.26, è esteso alle lavoratrici che matureranno i medesimi requisiti entro il 31 dicembre 2020.
2. A decorrere dal 1° gennaio 2020, per i periodi di astensione dall’attività lavorativa o di riduzione dell’orario di lavoro delle donne, riferibili ai carichi di cura familiare o alla maternità, è riconosciuto il versamento di contributi figurativi compensativi.
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https://www.pensionipertutti.it/riforma-pensioni-2019-ultime-opzione-donna-nelle-proroga-rientrano-le-nate-nel-62/?fbclid=IwAR3px01BQ1TuaUP39zJ6s00sKtHUCn-IuEWO6KMo3I9ypVYyyx4NfFxEi84

Opzione donna: nella proroga rientrano anche le nate nel 62?

Non poteva balzare subito all’occhio una possibile proroga biennale della misura, che amplierebbe la platea di quante avevano chiesto rientrassero almeno le nate nel 61, con l’estensione al 31/12/2019. Così facendo, a parità di requisiti, potrebbero rientrare anche le donne nate nel 1962, aprendo la strada, forse, un pò alla volta, alla richiesta fatta dall’amministratrice Orietta Armiliato, che punta ad una proroga fino al 2023.
Eccovi le sue considerazioni a caldo: “Fa anche specie leggere una proposta che arriva dai membri di maggioranza delle commissioni della Camera di proroga biennale cioé al 2020 che va comprendere le nate negli anni 1961 e 1962 (e ne siamo ben liete), andando a migliorare le riduttive ed ostinate richieste dei gruppi che portano avanti esclusivamente il tema della proroga ma solo per 2019 di codesta misura e che invece va a mediare quella che è stata la nostra richiesta che, in ogni caso, continueremo a proporre e sostenere.

Apprezziamo, aggiunge Armiliato, molto l’inclusione del capitolo dedicato al lavoro di cura anche se il dettaglio é ancora davvero molto alto e dunque vi é la necessita di vederlo maggiormente declinato: intanto bene così.

lunedì 15 luglio 2019

Ultimissime OPZIONE DONNA al 15 luglio 2019

https://news.fidelityhouse.eu/economia/pensioni-anticipate-e-opzione-donna-verso-proroga-al-2020-424827.html?fbclid=IwAR3J31TvZoakDGjQNICoLhWKpZh5tb2qd5ony7dvBjveA8o4mi8InJAZtYo

Pensioni anticipate e Opzione Donna: verso proroga al 2020


Arrivano nuove conferme in merito alla possibilità di prorogare la pensione anticipata tramite Opzione Donna anche al 2020. 

Dal Cods si chiede però di estendere la misura fino al 2023 e di riconoscere il lavoro di cura.

Il pensionamento anticipato tramite l’Opzione Donna torna al centro del dibattito pubblico e politico sulla flessibilità previdenziale coniugata al femminile, dopo che recentemente il sottosegretario Claudio Durigon è tornato sulla vicenda durante un proprio intervento presso la trasmissione televisiva “In Onda” del canale La7. 
Secondo l’esponente leghista, la misura dovrebbe trovare una nuova proroga per l’anno 2020, pertanto le lavoratrici potranno continuare ad uscire dal lavoro a partire dai 58 anni di età (59 se lavoratrici autonome) e 35 anni di contribuzione. Il tutto accettando però di vedersi ricalcolare il proprio assegno attraverso il contributivo puro, con una perdita che diventa tanto più importante quanto più cresce la distanza con l’età di pensionamento ordinaria (in virtù dell’applicazione dei coefficienti di conversione in rendita).


mercoledì 10 luglio 2019

OPZIONE DONNA: SBAGLIATO CHIEDERE PROROGA DI ANNO IN ANNO

https://www.pensionipertutti.it/pensioni-2019-ultimora-verso-proroga-opzione-donna-al-2023-poi-stop/?fbclid=IwAR0SvZ5wsP4GdXGXWW0tT4j4RYHO6da8i9vfW_1DvGWIHcliYLn7ZdfPVfs


Ultimissime OPZIONE DONNA al 9 luglio 2019

https://www.pensionipertutti.it/riforma-pensioni-2019-ultimora-su-quota-41-opzione-donna-indennizzo-commercianti/

Armiliato chiede a Durigon lumi su proroga opzione donna e lavoro di cura

“L’on. Elena Murelli rappresentate del suo partito in Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati, lo scorso 1 Maggio ha pubblicato un post sul suo profilo FB, nel quale ci informava di aver depositato una proposta di legge (PDL) che contiene, fra le altre, una serie di misure ad hoc per la platea femminile fra le quali la proroga al 2020 dell’Opzione Donna e nuove norme per incentivare l’occupazione femminile e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro(valorizzazione del lavoro di cura??).
Abbiamo accolto con vero piacere questo annuncio e siamo liete che si apra il dibattito parlamentare su questi fondamentali temi dunque, apprezzando, stiamo seguendone l’iter ansiose di leggerne i contenuti nel dettaglio, in modo da poter poi presentare le nostre istanze a sostegno e/o a variazione, una su tutte quella di chiudere la misura dell’Opzione Donna portandola direttamente al 2023 senza lo stillicidio mortificante del “di anno in anno”, interagendo tramite la commissione di riferimento. Avevamo avuto notizia della calendarizzazione di questa PDL entro il mese corrente, può gentilmente confermare l’apertura a breve dell’iter parlamentare seguente? Grazie in anticipo. Le donne del ComitatoOpzioneDonnaSocial- (CODS)”Orietta Armiliato ha invitato tutte le iscritte al CODS a ricopiare lo stesso messaggio sotto al post dell’onorevole, affinché lo stesso vedendo la richiesta replicata possa magari notarla e fornire adeguata risposta, perché no, stasera stessa nel corso della trasmissione in cui sarà ospite dalle 21:30.

Per i bambini tolti alle famiglie incassano fino a 400 $ al giorno

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